Un ulteriore opportunità per le imprese che operano in Abruzzo, quello delle zone franche doganali in aree private per la cui istituzione, la ZES, sentito il Comitato di Indirizzo, ha predisposto un apposito avviso pubblico rivolto a operatori economici per cui sarà possibile stoccare merci e anche effettuare lavorazioni senza pagare i diritti doganali e l’Iva.
Con la zona franca doganale il deposito delle merci e le attività di trasformazione godono di benefici fiscali (principalmente esenzione dazi doganali e IVA) riducendo una serie di costi che incidono in maniera significativa sul budget d’impresa.
L’avviso pubblico (che fa seguito a quanto deciso dal Comitato d’indirizzo della ZES il 6 luglio scorso) è finalizzato a individuare soggetti privati interessati a gestire una zona franca. Gli operatori interessati dovranno far pervenire la domanda entro il 15 settembre 2023. Le proposte pervenute dovranno poi essere approvate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Di seguito i principali benefici delle Zone Franche Doganali:
• deposito e stoccaggio, senza limiti temporali, delle merci estere (non unionali) introdotte nel territorio doganale della UE in sospensione dal pagamento dei diritti doganali (dazi/IVA);
• lavorazioni di trasformazione/assemblaggio sfruttando il regime doganale speciale del traffico di perfezionamento attivo;
• possibilità di effettuare manipolazioni usuali;
• semplificazioni delle formalità doganali di presentazione in dogana delle merci;
• la possibilità di non precludere l’utilizzo dell’area ad altri operatori economici intenzionati all’utilizzo del regime di zona franca (uso non esclusivo della perimetrazione in ragione delle peculiarità intrinseche di una ZFD).
Nel caso non dovessero esserci risposte da parte dei privati, la legge prevede che il Comitato di indirizzo della ZES Abruzzo possa formulare una propria proposta con una zona franca ricadente in una zona pubblica.
In ogni caso l’ultima parola spetterà all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che dovrà autorizzare.
Le imprese interessate all’istituzione di una Zona Franca Doganale interclusa, a condizione che l’area privata proposta per l’istituzione della Zona Franca Doganale sia già inclusa nella perimetrazione della ZES Abruzzo, possono far pervenire manifestazione di interesse (da compilarsi secondo il modello di cui all’allegato A) da trasmettersi, con i relativi allegati, all’indirizzo PEC commissariozes.abruzzo@pec.agenziacoesione.gov.it, entro il 15 settembre 2023, riportando come oggetto: “Manifestazione di interesse per l’istituzione di zona franca doganale in area ZES Abruzzo”.
N.B. Si precisa che le manifestazioni pervenute hanno finalità esplorative e che con l’avviso pubblico non è indetta alcuna procedura di gara e non sono previste graduatore di merito o attribuzione di punteggio.
In allegato Avviso Pubblico e MODELLO Manifestazione di interesse per Zone Franche Doganali.
Per ulteriori info:
Sportello ZES Abruzzo
tel. 085 4979518
mob. 329 2608975
e-mail: info.zesabruzzo@agenziacoesione.gov.it