L’attuale congiuntura economica, l’evoluzione dei mercati, la globalizzazione, la richiesta di prodotti ben fatti e di qualità rendono l’innovazione a 360° una variabile competitiva strategica per poter competere e una leva determinate per crescere.
In questo contesto, in termini sistemici, nonostante l’Italia rappresenti il secondo manifatturiero in Europa, le classifiche internazionali relative alle spese in Ricerca e Innovazione, ci relegano in posizionamenti di scarso rilievo.
Piccola Industria Confindustria, in collaborazione con l’Area Innovazione e Education, ha avviato un sondaggio tra le sue associate sull’innovazione implicita con l’intento di raccogliere alcuni elementi con cui confermare la reale capacità innovativa delle PMI.
I primi interessanti risultati emersi dall’indagine sono consultabili dall’articolo di Luca Barbieri su il Corriere Innovazione, che si allega.