La Nuova Sabatini diventa sempre più 4.0 e vengono stanziate nuove risorse per coprire le domande fino al 31 dicembre 2018: sono le misure inserite nella Legge di Bilancio per l’agevolazione che finanzia l’acquisto di nuovi macchinari delle PMI. Lo stanziamento è pari a 330 milioni di euro fino al 2024. Ricordiamo che la manovra dello scorso anno aveva già prorogato il termine per la concessione dei finanziamenti al 31 dicembre 2018, quindi le risorse previste dalla nuova Legge di Bilancio servono, evidentemente, a coprire adeguatamente la misura.La novità più rilevante riguarda la quota che viene destinata agli investimenti 4.0, che sale al 30% (l’anno scorso era pari al 20%). Significa che il 30% delle nuove risorse va a coprire non l’acquisto di nuovi macchinari in generale, ma gli investimenti in Industria 4.0, come regolamentati dal comma 55 della legge 232/2016. Quindi: macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. Per questi investimenti, il contributo è maggiorato del 30%.

Un’altra novità inserita in manovra riguarda il termine del 31 dicembre 2018 per presentare le domande, che è automaticamente prorogato fino a esaurimento risorse. La Nuova Sabatini consiste in un finanziamento agevolato per l’acquisto di macchinari nuovi delle PMI, con un contributo del ministero dello Sviluppo Economico che copre gli interessi, e l’eventuale garanzia del Fondo per le PMI. L’investimento deve essere di durata non superiore a cinque anni, di importo compreso fra i 20mila e i 2 milioni di euro. Il contributo del MiSE è pari al 2,75% per gli investimenti ordinari, e sale al 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali.

Attenzione: per essere classificati come 4.0 gli investimenti digitali  devono rientrare in quelli dettagliati negli allegati 6/A (modificato dalla circolare 10 marzo 2017) e 6/B alla circolare attuativa del MiSe del 15 febbraio 2017,che si riferiscono rispettivamente ai macchinari e ai software

In sintesi, i macchinari 4.0 sono beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (l’elenco dettagliato è nella circolare 6/A), e devono avere le seguenti caratteristiche

per ulteriori dettagli: (Fonti: Ddl di Bilancio 2018, allegati 6/A e 6/B della circolare febbraio 2017 del MiSE)

https://www.pmi.it/impresa/normativa/approfondimenti/167960/nuova-sabatini-30-fondi-per-industria-4-0.html